E' notizia di questa mattina, Google ha deciso di chiudere definitivamente il suo servizio di cloud gaming, ebbene sí, Stadia chiude. Questa decisione, nonostante fosse nell'aria da tempo per via della decisione di chiudere tutti gli studi di produzione interni, ha colto un pó tutti di sorpresa, soprattuto gli sviluppatori che hanno scoperto di dover cambiare team appena arrivati in ufficio, alle 8:30 con un breve messaggio dal loro capo Phil Harrison, vicepresidente e direttore generale di Stadia.

Che cos´é Stadia?

Per chi non lo sapesse Stadia é, o meglio, era un servizio innovativo che consentiva di giocare ai videogiochi in cloud, utilizzando un qualsiasi dispositivo dotato di una connessione ad internet. Si poteva giocare ad esempio all'ultimo episodio di Assasin's Creed sul proprio iPhone, su un tablet, sulla TV, ecc. ecc. Qualsiasi device era perfetto per giocare con Stadia. I videogiochi venivano eseguiti su dei server Linux discretamente potenti ed il flusso video veniva trasmesso sul monitor del device dell'utente. Per ridurre l'input lag (il ritardo che intercorre fra la pressione di un bottone o della levetta analogica del controller all'effettivo inizio dell'animazione del personaggio nel gioco) Google aveva prodotto dei comodi controller che si connettevano via WIFI direttamente al server che trasmetteva il gioco, rendendo l'esperienza davvero incredibile! Era come giocare sul proprio PC. 

Perché Stadia chiude?

Nonostante tecnologicamente fosse il top ed i concorrenti fossero ancora indietro (Xbox Cloud Gaming) o decisamente piú costosi (Geforce NOW) Stadia non é riuscito ad imporsi nel mercato. Questo per tre motivi principali:
 
1) Modello di business totalmente sbagliato! Il servizio era GRATUITO ma era richiesto l'acquisto dei giochi a prezzo pieno che potevano essere solamente utilizzati in Stadia. Considerando che ci troviamo nel periodo dei game pass che con pochi euro ti danno centinaia di giochi e primizie al day1, non é stata una scelta molto azzeccata. Era possibile comunque sottoscrivere un abbonamento pro che dava la possibilitá di giocare ad una risoluzione di 4k, aggiungeva il supporto all'HDR e all audio surround 5.1 e ampliava la librearia personale con numerosi 'giochini' compresi nel prezzo. Niente di esaltante peró. Ogni tanto venivano inserite nello store offerte interessanti su titoli piú 'importanti' ma acquistare su Stadia voleva dire rischiare di perdere tutto... e infatti :P
 
2) I server sui quali giravano i giochi erano server Linux, quindi i giochi richiedevano un porting per poter essere compatibili, lavoro in piú per gli sviluppatori che non vedevano peró rientrare da un punto di vista economico le 'fatiche' dell'adattamento per Stadia. Questo ha portato ad uno store pieno di indie game e pochissime uscite AAA.
 
3) In pochi conoscevano Stadia, si Google non ha investito minimamente in marketing serio per promuovere questo straordinario servizio. Per non parlare degli eventi pubblici dove venivano presentati in pompa magna 3 giochini ridicoli per un totale di 10 minuti di video inutile.
 

Cosa succederá agli sviluppatori che lavoravano a Stadia?

Adesso che il progetto é naufragato ci saranno tanti sviluppatori che dovranno cercarsi un altro lavoro. Fortunatamente Google ha tantissimi team che lavorano ad altri numerosi progetti. Internamente, Google ha una bacheca dove i team che hanno bisogno di persone possono aggiungere 'degli annunci'. Gli svilupatori di Stadia quindi avranno (se non erro) 3 mesi di tempo per trovare in questa bacheca un altro team nel quale andare a lavorare. Scaduto il termine probabilmente verranno messi nel 'tritacarnone'.
 

Google rimborserá gli utenti?

Si'! Google ha confermato che tutti i giochi, i dlc e l'hardware aquistato nello store di Stadia verranno rimborsati entro la metá di Gennaio 2023. Il rimborso verrá effettuato automaticamente sul metodo di pagamento utilizzato durante l'acquisto. Nel caso si fosse utilizzato una gift card o non si fosse piú in possesso,ad esempio, della carta di credito utilizzata per le transazioni, sará offerto un metodo per la modifica della destionazione dei rimborsi. Google aggironerá i clienti a breve su quali saranno le modalitá. 
Purtroppo non verranno rimborsati gli abbonamenti Pro.
Personalmente ho investito molto in Stadia e mi spettano circa 1000€ di rimborso!
 

Ora che Stadia chiuderá, quali sono delle valide alternative per il cloud gaming?

 Attualmente per l'Italia abbiamo due importanti alternative:
 
Microsoft Cloud Gaming (meglio conosciuto come xcloud) che a fronte di un pagamento di 12,99€ [il primo mese costa solo 1€!!!] offre una libreria di piú di 300 giochi che spaziano fra le ultimissime uscite agli indie games piú scrausi. Il servizio non supporta ancora lo streaming dei giochi acquistati extra libreria Game Pass e il mouse e la tastiera. Microsoft ha promesso che entro l'anno arriveranno anche queste due features.
 
Geforce NOW che con i suoi 3 abbonamenti offre attualmente la migliore qualitá di streaming disponibile. I costi non sono bassissimi purtroppo: Abbiamo un tier free che offre un'oretta di gioco su un server davvero poco performante con coda di accesso. Un tier medio 'priority' (9,90€) che consente di saltare le code all'accesso e di giocare senza limiti e il tier RTX 3080 (99,99€ ogni 6 mesi) che garantisce prestazioni TOP utilizzando tutta la potenza delle GPU di casa invida, RTX compreso. Vi garantisco che sará come giocare sul proprio PC di casa! Con tutti e tre i tier i giochi utilizzabili saranno i giochi che avrete acquistato su Steam ed Epic Games store. 
Luna di Amazon invece non é ancora disponibile nel nostro paese.
 
 
Da utilizzatore di Stadia sono molto dispiaciuto per la brutta fine che questo servizio ha fatto, Google poteva davvero dominare il mercato dei videogiochi del futuro, ma non é stato in grado di farlo e ha buttato al vento, anche se loro dicono che la riutilizzeranno per altri scopi, una tecnologia incredibile!
 
Purtroppo anche il gruppo Telegram italiano dedicato chiuderá.
 
E tu? Giocavi su Stadia?